venerdì 12 agosto 2011

aquiloni

I figli sono come aquiloni,
passi la vita a cercare di farli alzare da terra.
Corri e corri con loro
fino a restare tutti e due senza fiato...
Come gli aquiloni essi finiscono a terra...
e tu rappezzi e conforti, aggiusti e insegni.
Li vedi sollevarsi nel vento e li rassicuri che presti impareranno a volare.
Infine sono in aria:
gli ci vuole più spago e tu seguiti a darne e a ogni metro di corda che sfugge dalla tua mano il cuore ti si riempie di gioia e di tristezza insieme.
Giorno dopo giorno
l'aquilone si allontana sempre di più
e tu senti che non passerà molto tempo
prima che quella bella creatura
spezzi il filo che vi unisce e si innalzi, come é giusto che si sia, e libera e sola.
Allora soltanto saprai
di avere assolto il tuo compito.
(Erma Bombeck)

1 commento:

marina ha detto...

Quanto mi piace questa poesia! è un incanto di acume e di verità. Però quanto è dolce anche il bimbo della pioggia.
E quanto è bello il tuo blog!!!