lunedì 23 settembre 2013

quando si diventa streghe per forza...

Ieri ho scoperto che uno dei pargoli ( sapere quale e quando è un'impresa ma lo becco con un poco di pazienza) ha tolto l'antivirus dal pc fisso e si è dimenticato di rimetterlo col risultato che ho preso più virus io che un reparto di malattie infettive nel pieno dell'attività. Dopo aver lavorato mezza giornata per sistemare le cose, stamattina e so chi è stato stavolta, ha rotto, a forza di metterlo e toglierlo sennò la lucina gli da' fastidio, l'adapter wireless sempre del fisso. Ora la mamma strega e cattiva li sistema per le feste tutti e tre!
 

 
 

mercoledì 11 settembre 2013

credetemi...

Credetemi, non cerco e non voglio ringraziamenti  ... penso di aver fatto solo il mio dovere. Non so nulla della signora, come si chiama o dove abiti ... per me era una persona che in quel bisogno aveva bisogno di aiuto e quello era tutto quello che mi interessava.
Il mio è stato uno sfogo sulla indifferenza della gente, dell'imbarbarimento a cui ci stiamo sempre di più abituando e a cui non facciamo caso.
Posso anche arrivare a capire il "normale" individuo che può avere paura, non vuole essere messo in mezzo... pensate solo a cosa è capitato alla dottoressa di Bergamo che si era fermata a prestare soccorso.
Ma un prete... un sacerdote... un uomo che dovrebbe avere pietà e carità cristiana?
Dove è finita la nostra civiltà, il nostro senso della vita e del rispetto che io ricordo quando ero piccola???
Abbiamo aperto la nostra società a cosa? Al non rispetto della donna, della vita, dei diritti, della civiltà?
E quando a dimenticarsene è un ministro di quel Dio che a volte mi domando dove diavolo sia, è veramente sconfortante.
Non è un caso isolato sapete... a questo punto vi racconto altri due fatti successi in queste settimane e che mi fanno pensare che una scossa forte...tanto forte ci farebbe bene.
Qualche giorno fa davanti al negozio di mia figlia. Un ragazzetto sui 7/8 anni passa con la bicicletta e cade. Niente di grave, qualche sbucciatura ma piangeva disperato.
Nessuno e dico nessuno si è avvicinato per aiutarlo. E' uscita mia figlia dal negozio, lo ha alzato e cercato di tranquillazzare, gli ha dato un fazzoletto perchè si soffiasse il naso e uno per pulire le ginocchia. Poi gli ha chiesto se voleva che chiamasse la mamma e aspettare in negozio, ma il ragazzino ha preferito risalire sulla bici e andare a casa perchè le ha detto che abitava lì vicino.
Indifferenza totale sia dalle persone sedute al bar a fianco che delle comari fuori a chiaccherare: unico commento: è nero, hanno la pelle dura.
Sagra paesana in un paesotto qui vicino. Cristina e Alessandro posteggiano la macchina e si avviano verso il sagrato per andare al baraccone. Passano davanti alla macelleria principale del paese, dall'altra parte della strada vedono un uomo e una donna e lui che la sta dando schiaffi a iosa. Non ci pensano un attimo, gli dicono di smettere ma questo nemmeno li guarda. Vedono dei vigili e corrono ad avvertirli. Loro intervengono subito e in quel momento si avvicina una persona chiedendo cosa stesse succedendo. Loro spiegano e questo tipo chiede il luogo preciso. Alla loro risposta " davanti alla macelleria" , questo risponde: Ah, allora non è nella mia parrocchia.
Era il parroco.
Come ha scritto Mimma.... Papa Francesco hai tanto da fare.

martedì 10 settembre 2013

Miseria umana: quando si sconfina nell'incredibile.

Non posso stare zitta, non ci riesco, è più forte di me sputare fuori tutta la rabbia e l'amarezza su un fatto accaduto oggi pomeriggio qui dietro casa mia.
Mi perdonerete se userò dei termini magari forti in certi casi, ma non credo ce ne possano essere di buoni per descrivere delle monnezze di persone.
Sono le 4 del pomeriggio. Sono seduta sul divano cercando un alfabeto per il bavaglino quando sento un colpo e un urlo fortissimo. Mi blocco e iniziano subito altri urli di donna. Scatto senza ciabatte e mi fiondo fuori chiamando mia sorella che era di sopra perchè collego il colpo e le urla di dolore al fatto che forse è caduta e sta cercando di chiamarmi.
" Mariuccia, ti sei fatta male?" grido quasi sul primo gradino della scala. Ma sento lei che mi risponde alla stessa maniera " Marina che è successo, stai male?"
Realizzo allora che non è lei che sta urlando dal dolore ma è qualcunaltro. Un passo di lato e vedo oltre la siepe di casa mia , una figura per terra e capisco che è una donna. Arriva anche mio marito e mia sorella che subito si catalpultano fuori per soccorrere la donna. Uso di proposito questi verbi perchè alla fine sono stati gesti istantanei e velocissimi.
Entro per mettermi le ciabatte e il telefono e sento mia sorella che urla di chiamare il 118 perchè una donna era caduta in bicicletta e si era fatta male, molto male.
E qui inizia la prima miseria... perchè io la definisco così.
- Pronto, c'è stato un incidente qui sul passaggio pedonale dietro la chiesa di cristo risorto; molto probabilmete la signora è caduta urtando il manubrio nei paletti che impediscono alle moto di passare ed è caduta sbattendo la testa ed un braccio. E' un passaggio pedonale interno e non potrete arrivare con l'ambulanza se non portandovi davanti a casa mia ...via b...n.26 e facendo il pezzo di stradina  a piedi.
Risposta:
- Come mai telefona lei ? Non mi può dire incidente signora, non è il termine esatto se non sono coinvolti altri mezzi. La signora è stata spinta? E' cosciente? Era in bicicletta?
In un primo momento sono stata zitta poi sono esplosa
" Testa di cazzo...muovi il culo e manda un'ambulanza perchè la senti anche tu urlare dal male, le domande me le fai dopo.
Intanto io e mio marito eravamo con la donna che era terrorizzata e piena di male. Sulla fronte aveva un bozzo grande come un piccolo melone e l'osso dell'avambraccio sinistro era ancora dentro la pelle ma con una angolazione pazzesca. Sangue e questo ematoma che continuava a crescere . Una cosa in tutti questi anni non avevo mai visto. Arriva anche un altro nostro vicino, portiamo un cuscino per la testa e la guancia che era tutta strisciata, cerchiamo di tenerla sveglia e cosciente mentre lei piange e chiede aiuto. Riesce a darci il numero di telefono del padre in modo da poterlo chiamare, chiede di togliere dallo zainetto che non si poteva togliere dalle spalle i documenti, i soldi e il telefonino in modo da averli al sicuro, chiede della bicicletta....
Ammetto che l'ambulanza è arrivata presto e che le persone in pochi minuti l'hanno leggermente sedata, messo in sicurezza il braccio e la testa. Intanto era arrivato il padre a cui abbiamo dato tutte le cose che ci aveva affidato lei e dopo che con molta cautela sono riusciti a metterla sulla barella siamo rientrati in casa.
Qui ci sarebbe la seconda miseria umana... ma ve la dico dopo. Passo alla terza così poi mi sfogo meglio.
Dopo circa mezzora arrivano due poliziotti (municipali). Posteggiano le due moto davanti casa e iniziano a cercare il numero civico. Pirla ... ci sei davanti al 26 ... vabbè... mi fanno pena e mi avvicino chiedendo se stavano cercando me.
Attenti alle parole: - Lei è il numero 26? E' lei che ha chiamato? E perchè ha dato questo indirizzo se la signora non è caduta qui? Dove avete messo la bicicletta?
Come facevo a stare zitta, ditemi.
- Io ABITO al numero 26 e sono io che ho chiamato e dato il mio numero di casa per dare una indicazione su dove è accaduto l'incidente. E ho chiamato perchè solo un deficiente o un delinquente avrebbe guardato da un'altra parte.
Il più anziano dei due è arrossito e ha chiesto scusa, hanno posato i caschi e sono entrati nel vicolo per controllare. Un paio di minuti...poi tornano e mi dicono che siccome non c'è più nessuno loro se ne vanno. A fanculo  ... mentalmente ma glielo dico.
E veniamo alla ciliegina, al clou del racconto, alla miseria più miseria che può esistere.
Io confino con la parrocchia, il patronato e la canonica. La mia ringhiera è divisa da quella del prete dal passaggio pedonale. Io lo vedo mentre mangia o scrive o guarda la tv perchè la distanza tra i due stabili è veramente minima.
Sapete chi è rimasto dietro la finestra a guardare senza fare nulla,  dal primo momento in cui la donna si è fatta male fino a quando non l'hanno portata via?
Lui , il parroco. Non ha detto una parola, non ha fatto un gesto, non è sceso per una mano o un conforto, un aiuto... La poveretta poteva essere moribonda o anche morta... niente niente niente. Dietro la finestra come un guardone. L'unica cosa che ha chiesto a mio marito ( mi è stato detto dopo) è che domandasse alla donna il telefono di casa sua  che avrebbe telefonato. Ma chiama il soccorso pirla pirla e ancora pirla. Se non sei sicuro della gravità scendi e controlla, ma non restare lì come un controllore superiore a tutti.
L'ho mandato a quel paese talmente di gusto che ancora adesso godo.
E a proposito di godere vi dico l'ultima e poi chiudo perchè sono nera : dopo i due chips deficienti arriva una tipa leccachiesa e leccapreti del patronato a chiedere informazioni su cosa era successo.
Ancora attenti alle parole: - Si ho sentito le urla ma pensavo la donna stesse gridando per un orgasmo.
Avete letto bene: un orgasmo. Alle 4 del pomeriggio, in un passaggio pedonale c'era una donna che urlava per un orgasmo.
Io non voglio più commentare. Mi vergogno per tutti loro.


lunedì 9 settembre 2013

presa in contropiede!

Lo sapevo... me lo sentivo che il piccolino nasceva prima e ha smascherato la mia pigrizia!!!
Stanotte è nato Alessandro, un paio di settimane prima del previsto e io sono indietro con i suoi lavori.
Sulla striscia mancano ancora 5 disegni e la macchina bebè a bordo è ancora in alto mare, per non parlare dei bavaglini.
Da oggi full immersion in trenini, orsetti e compagnia bella.
E per la bimba che nasce a novembre è meglio che mi metta in opera fin da adesso visti i miei tempi certosini.
Queste sono le cose che ho fatto per Tommaso ... in tempo
Turbo...e go Marina sennò va a militare

lunedì 26 agosto 2013

fiori del secolo scorso

Ho iniziato la striscia altezza per il pupetto settembrino...
Ho dovuto cercare motivi per bavaglini perchè lo spazio utile è di 30/32 punti e i motivi che avevo trovato su quel Susanna non li posso usare.






Sto ricamando anche due completini da asilo. Me lo hanno chiesto e non so dire di no...il mio problema è quando poi mi chiedono : "Quanto ti devo?" Non so mai cosa rispondere, mi sembra sempre troppo. Voi cosa dite: 2 asciugamani, un sachetto e due bavaglie  (nome, cognome e oggettino), filo e tempo ?
All'ultimo momento poi si è aggiunto un altro bavaglino per una bambina appena nata : Aurora...
Anche qui oltre al costo della bavetta (6,90 €) nome e disegnino... che chiedo???
Parliamo d'altro sennò mi angoscio...
Mercoledì mi sono arrivate dalla Spagna le Hoya che avevo preso all'asta su ebay.
Non so se sia il clima o il mio pollice verde ma stanno lievitando come un dolce.
In settimana me ne arriveranno altre dalla Sardegna e la mia collezione comincia ad essere interassante.
Qui nella mia città di Hoya non se ne trovano. Nella serra dove vado di solito per le orchidee mi hanno detto che sono piante "vecchie", del secolo scorso. Sarà...ma i fiori sono stupendi e profumatissimi e ho scoperto che alla faccia del vecchiume...c'è un mercato di queste piante che uno nemmeno si immagina.
Non hanno bisogno di luoghi riscaldati d'inverno al contrario delle orchidee e la mia serra è ideale per loro. Vi faccio vedere i fiori? Tenete presente che alcune delle piantine che mi hanno mandato hanno già la gemmina fiorifera ma non so se riusciranno a maturare e a sbocciare. Vorrei troppo visto che sono talee nuove.









Hoya Australis









Hoya Lacunosa
Hoya Memoria
Hoya Diptera

Bene... mi faccio il brodo visto che oggi fa fresco e ho una voglia di minestrina pazzesca.
Abbiate pazienza se i miei post non sono regolari... sto cercando di eliminare uno stupido o una stupida che continua da mesi a scrivere scemenze intasandomi la posta. Al momento siamo riusciti a farla postare solo su un post mentre per gli altri in qualche maniera è stata bloccata, ma arrivano lo stesso alla mail e anche stamattina ne avevo 12.
Un abbraccio e ....Neris, oggi faccio la scannerizzazione del gattino.

domenica 18 agosto 2013

...x mara

Ecco la borsa per la piccolina che nascerà a giorni...Mara.
Adesso parto con le cose per il maschietto...ho ancora le idee confuse ma oggi decido. Gli schemi di Susanna sono troppo grandi purtroppo per la striscia  misura pupi e mi dispiace, primo per la fatica che ha fatto Barbara a trovarli per me e perchè sono dannatamente carini ...


domenica 11 agosto 2013

la voce del papa

Quanto amo questo papa ! La sua semplicità, il suo amore, la sua fede, la sua forza...
Ogni domenica ascolto il suo angelus e mi sembra che con la sua benedizione la mia settimana sia migliore.
Mi ricorda tanto papa Giovanni XXIII...lui la carezza del papa, papa Francesco...la voce del papa.

Grazie a tutte le amiche che si sono offerte ad aiutarmi nella ricerca del susanna che cercavo.
Si trattava di Susanna solo bimbi febbraio 2004.  Ho risolto il problema e adesso vedo di adattare gli schemi che cercavo per la striscia del pupattolo che deve nascere. Dovrei sbrigarmi perchè a quanto pare ha fretta di nascere e sembra non volerne sapere di entrare in questo pazzo mondo verso la metà di settembre.
Sono andata avanti con la borsa...riprendere in mando l'ago mi ha rilassato ... perchè qui si vive in trincea, sempre all'erta. Ma io sono bella carica.

Oggi il pensionello è a pesca...pace e tranquillità fino a stasera e dolce far nulla per me visto che siamo a casa solo io e giacomo.
Andrò avanti con i ricami e poi vedo di scrivere qualcosa per i libri.
A proposito di libri voglio consigliarvene due:
IL COLORE DEL LATTE di Nell Leyshon (http://www.romancebooks.it/romancebooks/node/3885)
e LA RISPOSTA E' NELLE STELLE di Nicholas Sparks.
Provate a leggerli e poi mi saprete dire.
Un abbraccio e buona domenica a tutte!


mercoledì 7 agosto 2013

una fotografia...tanti ricordi

Non sono molto amante di fb, ma ci sono anch'io anche se con un nome diverso.
Mi piace però girare e curiosare anche cercando vecchie amicizie perse nel tempo. Non per riallacciarle però, perchè penso che se ci si è persi, qualche motivo c'è stato altrimenti la vera amicizia resiste sia al tempo che alla lontananza.
Ho scoperto così il gruppo fb della COLONIA FS di BELLARIA .
Sono tutti più giovani di me e ancora non ho incontrato nessuno dei miei anni, ma ho trovato una foto che mi ha fatto tornare indietro nel tempo.
Ecco la mia colonia in tutto il suo splendore di quegli anni magici...

Ho bisogno del vostro aiuto adesso...qualcuna di voi ha dei numeri vecchi di Susanna solo bimbi?
Devo fare questo benedetto metro per il bambino che nasce a settembre, ho il giornale ma non le spiegazioni e lo schema.
In alternativa avete qualche idea da darmi? Il disegno non può essere largo più di 30 punti di larghezza e me ne servono almeno 6.
Per la borsa cambio invece lo schema è questo

Lo avevo già fatto per un'altra bimba e non è difficile, ma nemmeno così semplice come sembra.
Nei prossimi giorni inizio con gli aggiornamenti del ricamo...spero.

troppo, troppo bello e vero!!!

L'ho trovato girando ieri sera e non resisto...


E a chi piace leggere storie romantiche... andate a questo link !

http://www.romancebooks.it/romancebooks/node/3989

venerdì 2 agosto 2013

54 anni fa....

54 anni fa nasceva una bimba piccola piccola che poi col tempo ha recuperato il basso peso della nascita ma non proprio proprio l'altezza, ha acquisito una linguaccia sacrilega, ha incontrato un rospo che a volte si trasforma in principe e ha avuto una principessa e due principi.
Tanti auguri a me stessa e grazie grazie grazie di cuore a tutti quelli che mi hanno scritto, a chi lo ha fatto col pensiero, alle mie amiche del cuore...
Stasera festeggerò con una bella pizza assieme alla mia famiglia...tutta per strane coincidenze di lavoro e di ferie.
E' il più bel regalo che possa ricevere...ho un marito , che anche se brontolo spesso, è la persona che ho scelto e risceglierei , tre figli di cui sono orgogliosa, una sorella che adoro e un'altra lontana ma vicina al mio cuore come solo una sorella può essere e delle amiche vere, che ci sono quando ne ho bisogno, sempre.
Cosa voglio di più?!
Un abbraccio forte va anche al mio papà e alla mia mamma ...la parte buona e bella di me sono la loro eredità più importante.
Quella rompipalle e cattivella me lo sono fatta da sola ma non credo di usarla spesso. Il pensionello mi dice spesso che sono un Leone, ma non lo sono veramente perchè ho poche caratteristiche di questo segno.
Può anche essere così.... i leoni sembrano sempre annoiati e tranquilli, regali nella loro indifferenza a volte, ma provate ad avvicinarvi troppo...
Un bacio, un abbraccio e un sorriso e il mio anacleto ... l'unico maschio che sopporto
e le mie ultime fioriture




giovedì 25 luglio 2013

rigenerarsi

Questo post era pronto da giorni ma sembra che tutto e tutti si coalizzino per farmi dannare. Solo che stavolta azzanno e anche di brutto.
Sono arciconvinta che per purgare un pochino i nostri peccati qui sulla terra, il Signore abbia inventato i parenti. I miei, da una parte e dall'altra, sono ritornati come le zanzare d'estate: fastidiosi se non odiosi.
Ma come esiste ddt e zolfanelli per queste succhiasangue, anche per loro ho i miei mezzi di sterminio.
Per il parentado di botticello...aspetto agosto...oh se lo aspetto!!! Carica ...
Per quello mio sono in attesa di sviluppi visto che al momento sono quieti. Ma è una pace effimera perchè devono pur sbloccare questa eredità e se non firmo...
Già...non potete sapere che sciocca
A novembre dello scorso anno è morto il fratello più giovane di mia madre. Ha vissuto molti anni in Sud Africa e non lo vedevo da...25 anni più o meno. Nemmeno quando è mancata mamma si è fatto vivo con noi, solo un freddo telegramma assieme agli altri due "africani".
Muore, non è sposato e non ha lasciato testamento.
A marzo...notate bene MARZO... ricevo una telefonata da una cugina che mi informa della dipartita e inizia la solita tiritera del come stai, i figli ecc. ecc.
Non ha importanza per lei che non ci vediamo o ci sentiamo da minimo minimo 35 anni...è come se ci parlassimo tutte le settimane.
Dai, mi dico....arriva al punto perchè so che non mi hai chiamato solo per dirmi che questo è morto a novembre.
E infatti alla fine chiede che le mandi un documento di identità per iniziare le pratiche della successione.
Successione ... e di cosa? Ah...nulla di che, mi risponde, solo qualche soldo per il funerale e la tomba.
Nessun problema ...mi si mandi quello che dovrebbe andare in successione e io firmo la rinuncia perchè della roba sua non voglio un centesimo. Nè io nè mia sorella.
E qui sono vaghi, sfuggevoli.... intanto firma marina. Col cavolo!
Dalle telefonate alle minacce il passo è stato breve tanto che ho dovuto dare in mano la cosa ad un legale perchè non posso rinunciare visto che ho un figlio minorenne e mi serve il permesso di un giudice tutelare. Ma anche se non ci fosse lui, passerebbe ai miei figli e ai loro figli fino alla quarta generazione.
Un caos e una seccatura che mi dà fastidio e mi innervosisce di continuo, come se non avessi altri pensieri .
Ma ho fatto il tagliando sapete e poi mi rigenero con i mie i fiori!
Le mie meravigliose orchidee sono tutte un fiore. Quest'anno le phaleo sono in grande spolvero e fioriscono di continuo e ho visto stamattina steli fioriferi di Cambria e qualcosina che assomiglia molto ad un nuovo getto fiorifero su una Cattleya...vedremo i prossimi giorni

Bouganvillea e Plumbago poi...straripano 


Poi grazie ad Ivana ho iniziato a coltivare le Hoya...
Ne avevo due, la Hoya Bella e la Hoya Carnosa ma con i suoi contatti da qualche settimana mi sono arrivate dalla Sardegna altre cinque specie di questi fiori tropicali che sono una meraviglia.
Ida è l'appassionata che mi ha venduto le talee e due di queste piantine arrivate circa tre settimane fa stanno facendo il bocciolino!!!

Vi posto la foto delle mie in fiore e quella delle nuove Hoya che spero mi regalino prima della fine dell'estate il primo fiore!
Hoya Minibelle (profumatissima mi dice Ivana ...presto spero di vedere anche la mia vista la gemmina )



Hoya Carnosa

Hoya Pubicalyx Red Button


Hoya Pubicalyx  Silver Pink

Per i ricami...ancora un po' di pazienza e arrivo anche con quelli.
un abbraccio

mercoledì 17 luglio 2013

Piante con le gambe....

Le mie piante hanno continuato a spostarsi in questi mesi. Io sarò stata in quiescenza ma il giardiniere non lo è stato nemmeno un attimo e ha fatto di tutto e di più: rododendro, ibisco, ortensie stanno girando anche adesso. Il rododendro dopo aver passeggiato per il giardino lo ha rimesso in vaso stamattina perchè è allo stremo ...ed una pianta abbastanza grossa eh!Ha piantato girasoli dapperttutto.
Non è che mi dispiacciano per carità, ma non ho intenzione di farmi l'olio in casa. Già avrò tante di quelle olive da fare quando saranno mature!
Le more e i lamponi che erano stati piantati lo scorso anno assieme alle fragole mi hanno regalato un buon raccolto tanto che sono riuscita a fare alcuni barattolini di marmellata.
Per chi li faccio poi a volte non lo capisco visto che nessuno in casa la mangia, tranne qualche rara volta. Come le olive ...
Ma a me piace pasticciare in cucina e l'altro giorno ho fatto il limoncello e la salsa aglina. Se volete poi vi darò la ricetta.
A proposito di salsa aglina...vediamo se qualcuno di voi potrebbe aiutarmi.

Per la salsa che faccio io uso l'erba aglina, una pianta aromatica simile alla cipollina che si trova nei garden. 
La raccolgo e poi la pesto nel mortaio con un filo di olio fino a farla diventare una cremetta morbida e profumata. Non so se l'avete mai provata ma non fatevi fuorviare pensando che sia come mangiare l'aglio. Ne ha il sapore di sicuro e insaporisce le varie pietanze dando loro un aroma gustoso e piccantino, ma poi non vi resta nulla nell'alito!!! Provare per credere.
Quello che sto cercando da mesi è l'aglio orsino. E' una pianta selvatica che vegeta nel sottobosco e vicino ai corsi d'acqua collininosi o montagnosi.
Qui da me si trova in alcune zone di Colli Euganei, ma ormai hanno chiuso tutto perchè la gente si portava via anche i sassi .
Qualcuno di voi che legge questo post lo ha mai visto o è nella possibilità di farmi avere una patatina?
Un vicino di casa del fidanzato di mia figlia lo coltiva nel suo orto ma non c'è verso che mi dia un germoglio...mica gli chiedo una pianta grande ma una piccola patatina che poi mi curerò e farò crescere! Niente...nada de nada. Non capisco...io non ho problemi a dividere le cose con nessuno e non sono gelosa di nulla, anzi condivido volentieri quello che ho.
Vi posto la foto ...chissà che abbiate più fortuna di me e che mi possiate aiutare.
L’Aglio orsino (Allium ursinum L.) è una pianta bulbosa, erbacea, perenne, eretta non molto alta, con fiori bianchi e foglie larghe, delicate e setose, dall'odore pungente di aglio appartenente alla famiglia delle Liliaceae come il tulipano, il giglio, il mughetto ed altre. La si può trovare nei nostri boschi a volte in popolamenti spesso massivi e fitti.
 Questa specie è distribuita in tutta Europa e nell'Asia settentrionale. Lo si trova in tutto il territorio italiano, dal piano a 1500 m s.l.m.
Un habitat tipico dell’Allium usrinum sono i boschi umidi di latifoglie e non in pieno sole, oppure lungo i ruscelli ombreggiati.
Con molta molta molta fatica ho preso in mano ago e fili l'altra sera per iniziare le cosine per i futuri nascituri.
Ho iniziato proprio dal minimo...una bavetta per Chiara che dovrebbe nascere entro la fine del mese e  la cui mamma è patita per hellokitty:
Faccio un po' schifo...ho tanta di quella roba ferma che mi spaventa solo l'idea di riprenderla in mano.
Per fortuna gli altri nascono a settembre e a novembre : Camilla, Mara e il maschietto dal nome sconosciuto!
Un bacio e grazie a tutte amiche mie!



lunedì 15 luglio 2013

Booooooom!

C'è stato un gran botto e sono tornata.
Rimanere da sola con i miei pensieri, credendo che fosse meglio per me e per gli altri a cui non scaricavo i miei umori neri, non è servito a molto.
Quindi rieccomi qui... carica come una molla:
Ringrazio tutti tutti tutti quelle persone che mi hanno scritto solo per un saluto e che in qualche momento mi hanno fatto vergognare del mio silenzio. Vi ho sempre sentito vicino e vi ho "sfruttato" da lontano ricaricando le pile del mio io, pesto e ammaccato.Grazie anche al solito cretino che non si stanca mai di lasciarmi commenti stupidi....vuoi vedere che alla fine sono mancata anche a lui!?
Sono mesi che non prendo in mano un ago e sono indietro di tutto e di più...me ne scuso con Cri e Mimma, le organizzatrici dei Sal a cui ero iscritta e che ho lasciato a metà e incompiuti. Vedrò come fare per recuperare appena riesco a riprendere il ricamo perchè quella voglia ancora non è tornata.
Cosa mi ha svegliato e mi ha dato uno scossone?
Beh...litigi a nastro con tutti perchè più uno tace e più se ne approffittano e poi la richiesta da parte di un paio di amiche di amiche a fare delle cosine per dei bimbi che devono nascere tra qualche mese: tre femmine e un maschio.
Signore ti ringrazio per il fatto che nascono più donne! Se riusciamo anche a farle crescere col cervello giusto, forse tra qualche migliaio di anni ...
Nel prossimo post vi farò vedere cosa dovrei ricamare ... sono cosine talmente dolci che solo il pensiero di questi nuovi esserini pronti a venire in questo pazzo mondo, ti fa riappacificare con te stessa.
Poi per dare un taglio ad un periodo storto ho fatto una pazzia: un tatuaggio!
Era da un po' che ci pensavo ma poi cambiavo idea all'ultimo momento. Qualche giorno fa parlando a tavola col pensionello (che vi racconterò perchè adesso chiamo Botticello e non c'entra il fisico) gli chiedevo cosa sarebbe piaciuto a lui come disegno da tatuare. Chiacchere alla fin fine ... fino al commento di mia figlia: - Se ti fai un tatuaggio alla tua età sei ridicola".
Dopo mezzora avevo già contattato il tipo che li ha fatti a simone e a mia sorella ( e anche a lei!) e venerdì ...ecco Anacleto!... mio alter ego e  chiaro messaggio che dice di starmi alla larga e avvicinarsi con attenzione!
So che sembrerà stupido, ma mentre il disegno prendeva vita sul mio polso sentivo uscire tutte le negatività e i pensieri "tinti" degli ultimi mesi. Io non sono così, non lo sono mai stata. Mi sono sempre rialzata subito dopo ogni grossa botta.
Sicuramente hanno influito tante cose tutte assieme, ma alla fine isolarsi e chiudersi al mondo non serve.
E allora eccomi qui ad assillarvi con le mie giornate...ho tanto da raccontarvi ... dal Botticello allo stage di Giacomo e alla bimbetta che mi ha raccontato delle fate dei tre doni....
Vi abbraccio tutte tutte ... e vi lascio con le mie orchidee che mi regalano fioriture splendide e continue.




E questo è l'unico lavoro che ho fatto per la comunione di Giulia, la figlia della mia amica Cristina : punti classici su disegno mandatomi da Claudia.

domenica 7 aprile 2013

Sorelle


In un giorno molto caldo una giovane donna sposata andò in visita a casa di sua madre e, insieme, si sedettero su un sofà a bere the ghiacciato.

Mentre parlavano della vita, del matrimonio, delle responsabilità e degli obblighi dell'età adulta la madre pensosa fece tintinnare i suoi cubetti di ghiaccio nel bicchiere e lanciò un'occhiata serena e intensa alla figlia:

"Non dimenticare le tue Sorelle!" raccomandò, facendo turbinare le sue foglie di the sul fondo di vetro, "esse saranno sempre più importanti man mano che invecchierai, non importa quanto amerai tuo marito, né quanto amerai i bambini che potrai avere: nella vita avrai sempre bisogno di Sorelle. Ricordati di viaggiare con loro ogni tanto; ricordati di fare delle cose con loro... ricordati che 'Sorelle' significa TUTTE le donne... le tue amiche, le tue figlie, e tutte le altre donne che ti saranno vicine. Tu avrai bisogno di altre donne, le donne ne hanno sempre bisogno"

"Ma che strano consiglio!" pensò la giovane donna.

"Non mi sono appena sposata?

Non sono appena entrata nel mondo del matrimonio?

Adesso sono una donna sposata, per fortuna!

Sono adulta!

Sicuramente mio marito e la famiglia cui stiamo dando inizio saranno tutto ciò di cui ho bisogno per realizzarmi!".

Ma la giovane donna ascoltò sua madre e mantenne contatti con altre donne ed ebbe sempre più 'sorelle' ogni anno che passava.

Un anno dopo l'altro venne gradualmente a capire che sua madre sapeva molto bene di cosa stava parlando: stava parlando di come, mentre il tempo e la natura operano i loro cambiamenti e i loro misteri sulla vita di una donna, le sorelle sono il suo sostegno.

Dopo più di cinquanta anni vissuti in questo mondo, questo è tutto ciò che ha imparato.

È TUTTO QUI, il tempo passa, la vita avviene, le distanze separano, i bambini crescono, i lavori vanno e vengono, l'amore scolorisce o svanisce, gli uomini non fanno ciò che speriamo, i cuori si spezzano, i genitori muoiono, i colleghi dimenticano i favori, le carriere finiscono.

MA... le Sorelle sono là!

Non importa quanto tempo e quante miglia ci siano fra voi, un'amica non è mai così lontana da non poter essere raggiunta.

Quando dovrai camminare per quella valle solitaria - e dovrai camminare da sola - le donne della tua vita saranno sull'orlo della valle, incoraggiandoti, pregando per te, tenendo per te, intervenendo a tuo favore ed tendendoti con le braccia aperte all'estremità della valle.

A volte, infrangeranno persino le regole e cammineranno al tuo fianco, o entreranno e ti strapperanno da lì.

Amiche, figlie, nuore, sorelle, cognate, madri, nonne, zie, nipoti, cugine e famiglia estesa, tutte benedicono la tua vita!

Il mondo non sarebbe lo stesso senza donne.

Quando abbiamo cominciato questa avventura denominata femminilità non avevamo idea delle gioie o dei dispiaceri incredibili che avremmo avuto davanti.

Né sapevamo quanto avremmo avuto bisogno le une delle altre.

Ogni giorno, ne abbiamo ancora bisogno.

lunedì 11 marzo 2013

Mi devo fermare. Non so per quanto ma devo fermarmi.
Non sono in grado di seguire i sal di Cri e di Mimma rispettandone le scadenze, anche se continuo a ricamarli.
Quando entrano nella famiglia elementi estranei col solo scopo di destabilizzarne l'equilibrio uno deve difendersi e in questo momento sono come un soldato che sta costruendo delle solide barricate e piantando paletti oltre i quali non si può andare. Non permetto a nessuno, da nessuna parte di parentela, di scombussolare la mia vita e quella dei miei figli. Sono stata ignorata per tanti anni e pretendo che continuino a farlo perchè si sono riavvicinati solo per interesse ed egoismo.
Se poi ci si mette anche la salute ... ho una periartrite dolorosissima alla spalla destra che lentamente sta migliorando, ma ci sono momenti che non riesco nemmeno ad alzare il braccio.
Vi abbraccio forte tutte e spero di tornare presto perchè è un arrivederci.
marina


domenica 3 febbraio 2013

l'orso si sta svegliando

L'orso si sta svegliando... lentamente.
Ho dato una scrollata alle cose inutili e mi fermo solo su quelle importanti e che mi fanno stare bene come è il ricamo, la lettura, le mie piante e le mie amiche. In questo modo trovo la forza e l'energia per affrontare i problemi che ci sono. A volte ci vuole il silenzio e la solitudine ma possono essere un'arma a doppio taglio.


Non sono stata con le mani in mano in questo periodo...ho continuato il sal di cri, ho iniziato quello di mimma, ho terminato (quasi) l'ultimo cuscino con i motivi della striscia di claudia e sto andando avanti col copritavola abbinato e per ultimo sto preparando i sacchettini per la comunione della figlia della mia amica storica cristina. Niente punto croce stavolta ma punti classici. Claudia mi ha mandato lo schemino e ho fatto una prova. Adesso devo sistemare  colori perchè non mi convincono troppo...





Recuperato il decerebrato, ieri ho ricevuto un commento da una conoscente che, molto onestamente, mi ha fatto anche piacere: mi hanno detto che sono asociale.
Se restare in casa e farsi i fatti propri, avere poche amiche ma vere e amare il ricamo e la lettura significa essere asociale...sono fiera e orgogliosa di esserlo.
Quindi amiche mie, un abbraccio forte dall'asociale marina!