venerdì 11 novembre 2011

pierrot...

Da nera sono passata a grigia.
Stamattina volevo strozzare mia figlia. Quando dico "aspetta che faccio io" ci sarà un motivo, no?
Tutto inizia perchè domani pomeriggio va a Firenze e rimane via tutto il weekend e, dopo anniiiiiiiiiiiiiii che nemmeno le ha più guardate mi chiede dove ho messo le ciabattine da camera ricamate con la loro bella busta ...
Gliele avevo regalate l'ultimo anno di superiori quando è stata una settimana in Spagna...e credo che non leabbia mai messe. Le avevo riposte in una scatola con altre cose  nello scaffale alto in camera di giacomo.
Stamattina ha deciso di prenderle da sola senza avere un attimo di pazienza perchè sapevo che c'era un po' di confusione nell'armadio...la scatola si è aperta ed è caduto tutto e a farne le spese è stato il mio Pierrot.
Era una bambola con le mani, i piedi e la testa di porcellana e mi era stato regalato la notte in cui era nato simone.
Sarebbe un discorso lunghissimo...complicato...
... me lo diede l'infermiera carro armato la sera quando riprese servizio, dicendo che una persona lo aveva lasciato per me quella mattina alle 6 mentre lei smontava dal turno di notte.
Il pierrot aveva tanti significati...gioia e rimpianto, sorrisi e lacrime...
L'ho sempre conservato e messo nella mia cassettina dei ricordi.
Cristina aveva già tentato di cecchinarlo quando era più piccolina e il poveretto aveva tutta la testa scocciata e ad una mano mancavano due dita...stamattina gli ha dato il colpo di grazia.
Mi ha detto che me ne avrebbe comperato un altro, ma non sarà mai lo stesso.
E' come se mi avessero tolto un pezzettino di ricordi...ricordi chiusi in una scatola che non voglio aprire, ma che restano nella mente e nel cuore.

2 commenti:

barbara4stagioni ha detto...

Ti capisco Marina. I ricordi non si posso ricomprare.
A me quando è nato Lorenzo in ospedale hanno portato via il portafoglio. Avevo solo spiccioli per il giornale (mentre avevo avuto l'idea di lasciare a casa bancomat, patente).
Quello che mi ha fatto piu' male sono che dentro c'erano due foto di io da piccola in braccio di papa' (scomparso da 16 anni)..e nonostante ne abbia recuperato una seconda non è la stessa cosa. Poi che cose personali siano state buttate magari nel cassonetto...vabbe'.
Un abbraccione Marina.

Encarna ha detto...

Mi dispiace per il tuo pierrot, davvero, soprattutto per i ricordi, ma i ricordi e pensare bene e il male sono nella sua testa. Speriamo che sono sempre buoni. Auguro con tutto il cuore. Il cibo era squisito aspetto. Amo Sacher torta e mia figlia qualcosa che è troppo cioccolato. Un abbraccio per voi con amore