sabato 28 gennaio 2012

argomenti seri...

Persa nei fumi della rabbia e negli antidolorifici mi sono dimenticata degli argomenti che mi stanno più a cuore e con i quali sono venuta in contatto con persone speciali.
Sto andando avanti spedita con la tovaglia...un'altra piastrellina e ho terminato il centro con i quattro disegni dello schema del Parolin. Mi sta venendo bene e mi piace...quando sarà finita, sarà un piacere enorme metterla in tavola e inaugurarla con Mari, Sara e Adriano. Stiamo già pensando al menù!

Il giardiniere (ed è per questo che hanno chiamato neve!) oggi mi ha regalato dei Baci ...sa che mi piacciono da morire...ne apro uno e volete sapere cosa c'era scritto nel bigliettino?
"Invecchia insieme a me, il meglio deve ancora venire" (G.Sand).
Io l'ho presa come una minaccia.
Alterna momenti eu (euforia)  a momenti tri (tristezza)...l'altra sera mi ha detto che andrà si in pensione, ma chissà se lo pagheranno...come si fa a non urlare?
Ero brava, buona e tranquilla da un paio di giorni dopo la sfuriata della biancheria che li sta facendo rigare dritto tutti ...e mi fa questi discorsi...a volte ho l'impressione di avere a che fare con un bambino di 5 anni e 7 mesi anzichè con un uomo di 57 anni.
Capite allora perchè qualche riga sopra parlo di minaccia.
Comunque sta andando in crisi di astinenza da spostamento di piante...il terreno è troppo gelato per farle girare nel giardino...i vasi sono off limits...e quindi l'unica cosa che fa è di coprire e scoprire i primi germogli di crochi che stanno spuntando.
 
Sta fiorendo anche il calicantus...adoro il suo profumo. Questa pianta ha circa una decina di anni...se il giardiniere la smettesse di farla girare in ogni angolo possibile e immaginabile sarebbe un albero... questo è l'ultimo posto che ha trovato e visto che rischia l'evirazione senza anestesia, mi ha giurato che non lo tocca più
















La natura, malgrado la si violenti ogni giorno in tante maniere, continua il suo ciclo e ci fa capire che deve esserci qualcosa di grande e buono sopra di noi.
..qualche volta è un po' distratto e ci da qualche scossone...
A proposito di scossoni...bella  tremarella ieri eh?!
Io l'ho sentita molto bene, la sedia si è spostata e le ventole sotto il lampadario in cucina dove io stavo ricamando hanno fatto mezzo giro. I cani sono arrivati a gran carica, vigili ma non agitati e dopo qualche attimo si sono messi a dormire sul divano. Giacomo è uscito dalla sua camera tranquillissimo e con faccia impassibile di sedicenne mi dice : "C'è stato il terremoto"...
...Cristina e Mariuccia mi hanno scritto un paio di msn...Simone  invece centomila...e aveva un capogiro, e aveva mal di testa, e aveva agitazione, e aveva caldo, e aveva freddo,...
Io a volte mi chiedo come faccia ad essere quello che è con un carattere così ipocondriaco.
Solo il giardiniere non ha sentito nulla...ma i suoi sensi e la sua testa sono sintonizzati adesso sulla pensione e quindi non fa testo.
Ho trovato gli asciugamani neri per Cristina...non hanno nessun inserto da ricamare, ma provvederò io in qualche maniera. Le ho preso le uniche due coppie rimaste e una color cipria che però non ha apprezzato moltissimo.
Ma verrà buono anche quello!
...vi lascio perchè è in giro con le cesoie.

4 commenti:

mida.f3 ha detto...

Proprio belli questi alberi, la tovaglia sarà stupenda. Complimenti.
Non prendertela con il giardiniere, lui è un uomo, siamo noi donne a saperci adattare e vedrai che ce la farai. Io quando ho cominciato a lavorare al bar con mio marito pensavo mi avrebbero arrestato di li a poco, invece è ancora vivo ed io ho imparata a prenderlo con più tatto.
Anche se dentro vado ancora in ebollizione a volte, Ciao Milena

ivana ha detto...

Marina ho provato prima di te e ormai sono 10 anni...all'inizio e dura poi cerchi di abituarti....a me mancano i miei giorni in solitudine....ma va tutto bene....vedrai....bacii
Ivana

Mar ha detto...

bellisimi lavori!!

Anna ha detto...

Mi fai sorridere....quanta pazienza abbiamo noi donne?! Complimenti per i lavori magnifici....e speriamo che il terremoto non si faccia più sentire! Un abbraccio, Anna