martedì 8 novembre 2011

la remoulada

Il giardiniere non dovrebbe leggere.
Mi spiego...lui non è un gran lettore...per niente. In camera mia sul comodino ci sono sempre 4 o 5 libri pronti per la lettura, senza contare quelli sparsi in giro per la casa...riesco a leggerne anche due assieme a volte se mi prendono. Nella sua di camera trovi topolino, la pubblicità o...libri sull'orto o il giardino.
Da quando ho trovato il libro di mio nonno è una tortura infinita.
Oltre alle varie tecniche di coltivazione, schede di fiori, frutti e piante ci sono anche ricette e............................rimedi casalinghi contro tutto .
In questi giorni ha letto che il sedanorapa  è ricco di potassio che è in grado di controllare diverse reazioni del  corpo, dalla regolazione del battito cardiaco alla trasmissione degli impulsi nervosi, all'equilibrio idrico. ..che è  diuretico sia crudo sia cotto. Inoltre contiene calcio e magnesio, utili per rinforzare ossa e denti.
Sono due giorni che mi chiede di prepararglielo e stasera eccolo qua :
 

 Gli ho preparato la remoulada, che in pratica è sedano rapa tagliato a julienne e marinato con una salsina di capperi, cetriolini, maionese e senape. Siccome storcerà il naso perchè c'è la maionese, ne ho preparato un piatto senza nessun condimento così lo faccio contento.
Poi, visto che è un verduromane...gli ho fatto carciofo crudo in insalata e radici.


E mia sorella in vena di sfornare dolci ha fatto la torta sacher....a me non piace molto ma in frigo ho lo zuccotto alla fragola.

E adesso gli nascondo il libro.

...pioggia...

Quando si è tristi, basterebbe uscire di casa per trovare consolazione.
 Il vento può regalarci una carezza che non ci è stata data da chi amiamo,
la pioggia confondere le sue gocce con le nostre lacrime,
il sole asciugarci le guance e abbracciarci con il suo calore
e un fiore ricordarci, con il suo profumo, che ci sono sempre cose belle
se in quel momento mancano, ritorneranno ad esserci in futuro.

sabato 5 novembre 2011

Mr.Lincoln...

Devo scrivere un libro sul giardiniere...malgrado siano 32 anni che stiamo insieme riesce sempre a stupirmi e ad irritarmi.
Mezzora fa mi chiama e mi dice di uscire perchè deve farmi vedere una cosa. Nell'angolo più nascosto dell'orto ...tra la salvia e il rosmarino c'era una piccola pianta di rosa con un fiore appena sbocciato. Io vorrei riuscire a farvi sentire il profumo di questo fiore!
E' il famoso (per me) rosaio Mr. Lincoln che comprai un paio di anni fa alla Bakker..l'azienda che vende prodotti per il giardinaggio per corrispondenza. Era rosso e aveva un profumo intenso e di...rosa.
 














Ad un certo punto questa pianta è letteralmente sparita dal giardino...non si trovava più e nemmeno si ricordava dove l'aveva spostata. In questo momento sto ancora cercando il rosaio di colore viola comperato in primavera che ha continuato a riposizionare in ogni angolo possibile ed immaginabile .
Evidentemente la natura ha una logica e una forza tutta sua per resistere al pazzo e quindi mi aspetto che presto o tardi sbocci da qualche parte come ha fatto il mio Mr.Lincoln.
Ho preso la rosa e ho segnato il territorio in modo che non la sposti ancora.

Ecco uno scorcio delle mie orchidee :

 



















e questa è la mia
Monstera che non tocca mai
perchè gli ho detto che è velenosa
I vicini mi dicono spesso..."Quanto amore ha per la casa suo marito...lo vediamo sempre lavorare in giardino e nell'orto!"
E ti credo! Con tutto il daffare che ha quando è a casa a trapiantare e spostare piante entra in casa solo per mangiare.

Forza!

Un abbraccio e tutta la mia solidarietà nei vari modi in cui ho potuto farla, agli abitanti che in questi giorni sono stati colpiti dall'alluvione.
Grazie ai volontari, alle forze del'ordine e a tutti quelle persone che stanno lavorando in quelle zone.

Ancora una volta sarà la forza e la buona volontà della gente Italiana vera  a farci uscire dal fango.

Estate di S.Martino

Oggi qui fa caldo e non piove...fuori ci sono 16 gradi, tanta umidità, nuvole cariche di pioggia ...ma l'aria non è fredda.
Forse è l'estate di S.Martino...anche se manca qualche giorno.
Il giardiniere è fuori al lavoro e io continuo ad andare su e giù per controllarlo perchè un tempo così " è l'ideale per spostare le piante"...e siccome le mie piante hanno le gambe e si muovono in continuazione devo essere sempre pronta.

Da un anno non tocca il corbezzolo...e puntualmente quest'anno ha fatto i frutti ...si è pure meravigliato del fatto!











In questa settimana ho fatto la marmellata di mele...non con le mie 5 mele eh....però è stata una soddisfazione mettere anche quelle nella composta. Ho provato una ricetta nuova e, visto che gli orsi l'hanno già assaggiata, dicono che è buonissima. Credo loro sulla parola...a me la mela non piace in nessuna maniera...un pochino, ma pochino pochino ...cotta...con grande costernazione del giardiniere che ogni volta ne mangia una mi ripete il proverbio. Se può interessare questa è la ricetta:
  • 2,50 kg. di mele (senza buccia e torsolo)
  • 1 kg. di zucchero
  • succo di 2 limoni e la scorza intera che poi verrà tolta al momento dell'invasamento
  • 2 bustine di vanillina
  • un po' d'acqua
  • Bollire le mele tagliate a pezzetti con la vanillina, le scorze  e il succo di limone e un po' d'acqua fino ad ottenere la densità desiderata, mescolando bene. (circa 40 minuti).
Lasciar raffreddare.
Usare 1 Fruttapec e far bollire per 5 minuti
Invasare bollente
Ho raccolto anche le olive...il futuro pensionello era al lavoro e quindi non ha sofferto anche se quando è tornato con aria afflitta mi ha chiesto: " Hai fatto?!".
Stasera vorrei fare il limoncello e il liquore al cioccolato visto che ho un litro e mezzo di alcool nella dispensa...saranno pensierini pronti per qualche dono adesso che arriva Natale.
Le mie orchidee stanno esplodendo...ci sono una marea di nuovi fiori e rami  nuovi...nel pomeriggio cercherò di fotografarli. Le Vanda poi stanno mettendo nuove radici e incrocio le dita per i fiori...
E il mio Dimensions....dopo aver trovato dei punti di riferimento sto andando più veloce ...spero di finirlo tra una decina di giorni. Ho anche in mano questi altri due...velocissimi da fare.

 





















Le tre poltrone che si intravedono dietro sono le mie "ragasse" ...

giovedì 3 novembre 2011

Tanta la voglia che...

Ero così ansiosa di riprendere in mano il mio dimensions che ieri sera, dopo essermi medicata, mi sono seduta e ho continuato il mio adorato ricamo che mi fa impazzire in questa fase...perchè sto facendo l'acqua e ho pochissimi punti di riferimento per riuscire a capire dove sono. Se poi considerate che non è la crocina intera ma solo metà è ancora più difficile ( per me) contare gli spazi tra un colore e l'altro...e quindi disfo parecchio.
Comunque ieri sera mi sono messa d'impegno e qualcosa ho fatto...un occhio a Chi l'ha visto? e uno al lavoro e sono andata abbastanza avanti...

Tutto ok quindi no?! Ma quando mai!!!
Dopo una ventina di punti devo cambiare filo e metto giù la tela...o meglio cerco di metterla giù. Non si toglieva dalla mano.
Che avevo fatto? Avevo fatto i punti prendendo anche il mio ditone superprotetto da garza, cerotto e ancora garza. Era impossibile che io mi facessi male stavolta perchè prima di arrivare alla pelle c'erano strati di protezione...ma ho tentato di nuovo l'autolesionismo.
Tanto che adesso quando tornano a casa i miei la prima cosa che chiedono è : "Cosa hai fatto oggi ?"
Che malfidenti.
Stamattina (ma non lo sapranno mai ) ho solo fatto un miscuglio per lavare i pavimenti con varecchina e un altro prodotto...evidentemente non troppo compatibili perchè l'acqua fumava...ma il pavimento adesso brilla.

lunedì 31 ottobre 2011

collezione di palle

Ieri un'amica mi ha portato da un suo viaggio a New York, una palla di neve della città.
Lei viaggia spesso e ogni volta me ne porta una...ne ho dalla Turchia, da Israele, da Londra (dove vive), da Parigi, da Berlino...
anche i miei figli ogni volta che si spostano mi portano le palline di neve...il giardiniere mi ha promesso che mi farà una vetrinetta per metterle al sicuro visto che ne ho rotte un paio, ma...farà.
E così al momento le metto nelle mensole davanti ai libri o dove trovo un posto sicuro.

 Notizie del mio dito...
male!!!!!!!!
oggi ho visto le stelle quando il dottore mi ha medicato.
Da una parte sono stata fortunata perchè ha portato via solo una fettina laterale del dito ...più lunga che profonda....era rimasta attaccata con un piccolo lembo di pelle e dato che non sentivo male al momento della macinatura per non lasciarla penzoloni l'ho tagliata con la forbicina da ricamo. Che bestia che sono!

Adesso con pazienza devo aspettare che  si riformi lo strato di pelle.
E' nella mano sinistra per fortuna, ma è sempre problematico fare qualcosa con un dito fasciato che sembra un salsicciotto.


Un vero spettacolo!

domenica 30 ottobre 2011

Ieri sera non avevo voglia  di prendere in mano il Dimensions e allora ho fatto un'altra bambina autunno...oggi faccio il gufetto e dovrei anche riuscire a finire il free di PassioneRicamo dedicato ad Halloween...
e da domani la mia aquila.



...se ci riesco...perchè stamattina ho messo un dito nel tritacarne...dimenticandomi di fermarlo...
subito non ho sentito male, tanto che ho tolto io stessa il pezzettino di polpastrello macinato e mi sono disinfettata e fasciata ...
essendo mezza strega anche il sangue si è subito (o quasi) fermato
adesso fa malino...

sabato 29 ottobre 2011

...ho ucciso un giardiniere

Ebbene si ...ho ucciso un giardiniere. 
Stamattina ho osato prendere dal giardino queste cosette e lui è morto di crepacuore...
la zucca...i melograni...le mele...l'uva!!! (non sono riuscita a prendere l'uva  fragola perchè mi ha beccata prima) , il corbezzolino e l'oliva... tra un po' di giorni mentre è al lavoro tolgo quello che bisogna cogliere e faccio marmellata, metto via le olive....insomma le cose da fare.
Non vede e non soffre...il giardiniere.
Per lui è una tortura togliere i frutti dalla pianta...
Adesso gli faccio una carbonara e gli passa.

martedì 25 ottobre 2011

ancora altre crocine...

...la coda e le ali dell'aquila...e lo specchio d'acqua che non è ancora ben definito