Un paese dove una mamma decide di togliersi la vita camminando nuda in pieno inverno per lasciarsi cadere in un fosso...
dove un'altra mamma abbandona i figli e se ne sta al sole dei Caraibi incurante della loro disperazione...
dove un giudice decide che 35 coltellate su una donna indifesa non sono crudeltà...
dove il dna viene trasportato con il vento negli indumenti intimi di una ragazzina agonizzante in un campo bagnato dalla pioggia...
dove anche se ti vedono, tu uomo, col coltello in mano mentre lo pianti nella schiena di una donna sostengono che è stata lei a scivolarci sopra...
dove chi si difende paga e chi delinque è sempre scusato...
dove non siamo capaci di riportare a casa chi ha fatto il proprio dovere...
Questa è la settimana di Pasqua... posso fare un pensiero e chiedere che queste pie persone e chi li difende incontrino uno specchio e che lo specchio rifletta.
4 commenti:
Eh sî,una deriva inarrestabile ormai. Fossi giovane me ne sarei giá andata il più lontano possibile tanto sono disgustata di vivere in questo paese imbarazzante sotto tutti i profili.
Già purtroppo questa è l'Italia....come il commento sopra anch'io se fossi più giovane me ne sarei già andata, anche se poi pensandoci, se tutti facessimo così.....
Un abbraccio e buona Pasqua
Anto
Probabilmente le stesse cose succedono anche altrove, ma, come si dice, l'erba del vicino è sempre più verde.
Credo ci sia troppa solitudine attorno a noi, mamme abbandonate a se stesse con figli e lavoro da portare avanti.
A volte il peso di gestire Anna e la pensione lo sento tutto.
Ci sono dei giorni che ti alzi e dici nun ce la fo...
Probabilmente le stesse cose succedono anche altrove, ma, come si dice, l'erba del vicino è sempre più verde.
Credo ci sia troppa solitudine attorno a noi, mamme abbandonate a se stesse con figli e lavoro da portare avanti.
A volte il peso di gestire Anna e la pensione lo sento tutto.
Ci sono dei giorni che ti alzi e dici nun ce la fo...
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