Ieri pomeriggio mentre aspettavo di entrare dal medico prendendo in mano una rivista, ho letto un articolo che parlava del copyright...il caso...la fatalità...la coincidenza...insomma come diavolo la volete chiamare perchè qualche ora prima mi era capitato un piccolo episodio che mi aveva fatto incazzare (scusate il termine) di brutto.
Ero andata in un centro commerciale e avevo acquistato un libro...siccome non ho memoria, ogni volta che leggo la trama mi sembra di non averlo e la maggior parte delle volte compero...per poi ritrovarmi a casa lo stesso libro...
Comunque prendo questo libro di Cussler...mia figlia che era con me mi dice "Ce l'hai gia"...e logicamente dopo l'acquisto. Dopo aver discusso per tutto il centro commerciale con lei, mi faccio convinta e ritorno nella libreria spiegando che mi ero sbagliata e chiedendo di poterlo cambiare con un altro titolo.
E mi è stato risposto di no...per il copyright, mi dicono. Beh spiegatemi dico.
In pratica non possono cambiare un libro perchè io potrei aver fatto delle fotocopie dello stesso e quindi aver violato il copyright. A parte che avrei dovuto esserere wonder woman ...circa 400 pagine in mezzora...
quello che mi ha fatto partire la brocca è stato l'atteggiamento da professore del direttore (presumo) che poi si è preso la briga di farmi un discorsetto sui diritti degli autori...sui furti perpetrati ai loro danni...ecc.ecc.
allora...
primo : non mi dai della ladra (sottinteso, ma sempre ladra)
secondo: lo scontrino segnava che l'acquisto era vvenuto 34 minuti prima ( non ho poteri soprannaturali)
terzo : ultimamente non riesco a tacere su nulla
Questo signore ce l'aveva con tutti ( in maniera educata assolutamente, ma con quel tono pedante e saccente che proprio non sopporto)...anche i libri usati erano per lui una violazione .
Dopo aver parlato una decina di minuti ho ringraziato e sono uscita con la promessa che mai più sarei andata in quella libreria a prendere qualcosa .
Premetto fin da adesso che il lavoro di un autore in qualsiasi campo è sacro e non discuto su questo...mi si deve anche spiegare perchè se io compro di seconda mano sono una "ladra" mentre se i loro prezzi variano in maniera impressionante è sempre colpa di qualcun altro.
Mi spiego con due esempi concreti nel mio campo: i filati da ricamo e i kit o schemi.
Una matassina di filo mouline mi costa in negozio da 1,40 a 1,70 centesimi...lo stesso filo lo trovo a 50 centesimi se lo compero in internet...
le tasse mi si risponderà...ma anche questi venditori le pagano
i kit di ricamo (parlo della Dimensions) : qui li trovo sui 30/40 euro dipende dalla grandezza...se li prendo da un rivenditore Usa li pago sui 20/25 dollari al massimo ( le copertine per la culla le ho pagate 23 dollari)...fate un attimo i conti e poi mi saprete dire.
Per cui...dove si pecca di più?
Forse se i prezzi fossero un po' più bassi ci sarebbe anche un altro mercato e la gente non andrebbe a cercare in giro lasciando a secco i nostri commercianti.
Ah...mi è arrivata la vanda Blue Magic!