Se il buongiorno si vede dal mattino e, augurandoselo, prosegue anche per tutta la settimana, la mia sarà tremenda.
Ho mal di stomaco già appena sveglia ed un nervoso che non ha nulla da invidiare a quello di un orso a cui hanno invaso il territorio.
Ho iniziato ieri col pensionello e prosegue oggi con tutti gli altri, estranei compresi.
Ieri ero l'incarnazione di un gerarca nazista che fa girare tutte le persone, cose e animali a suo piacimento solo perché mi sono rifiutata di dirgli bravo all'ennesima bici che voleva comperarsi.
Bicicletta che dopo qualche pedalata sarebbe finita appesa nel garage assieme alle altre tre solo per il gusto di averla e guardarla. L'avrebbe pulita, oliata e coccolata ogni tanto e poi riattaccata al gancio bella coperta perché non prenda freddo. Perché mica le usa ... se va a correre ci va al massimo un paio di volte perché gli viene male la schiena, il piede, il collo, il ginocchio, il culo...
Ci è arrivato da solo a capire che non era il caso ma piuttosto che darmi ragione, ha fatto il martire rinunciando all'acquisto, perdendo la caparra e terminando il tutto con ... l'ho fatto solo per non sentire storie da parte tua.
Il sangue mi è andato in ebollizione nel giro di mezzo nanosecondo e non gli parlo da ieri perché me le ha fatte girare di brutto e ancora non si fermano.
Io capisco tutto ma quando una cosa la si fa solo per capriccio e non per gusto o per piacere non mi va. Anche perché è per primo lui che mi dice fermami quando vedi che esagero.
Il mal di stomaco quindi stamattina era normale. Potevano risparmiarsi di aggravarlo.
Decidono ieri sera (padre, figlia e figlio minore) di andare ad un grosso mercato che fanno alla domenica in provincia di Vicenza.
Alle nove e mezza erano ancora tutti a letto tranne il pensionello che era pronto dalle otto e che stranamente non brontolava. Si sono alzati con tutta la calma possibile mentre a me bruciava la lingua per il troppo trattenere gli urlacci.
Urlacci che sono esplosi quando li ho visti fare tranquillamente colazione leggendo Topolino mentre l'altro fuori accendeva e spegneva la macchina. Si sono offesi logicamente ma in quattro e quattr'otto sono spariti assieme a nuvolari.
Poi, ciliegina sulla torta, la telefonata: non vengo oggi a prendere la roba perché sono molto impegnata. Passerò in settimana.
E qui mi sono sbattezzata perché ormai non ho più paletti.
Ma cazzarola... mi commissioni un lavoretto, hai fretta, mollo tutto per farlo e poi mi dici passerò?
Io devo smetterla di essere pirla, devo proprio piantarmelo in testa come un post.
Ho messo da parte le mie cose per fare un favore vista la fretta, ho chiesto una miseria di compenso perché nemmeno quello riesco a fare senza sentirmi in colpa e mi si dice passerò.
Sono tentata, ma credetemi tentata forte, di buttare via tutto e dire che l'ho bruciato stirandolo e se non le avessi già detto la cifra di raddoppiarle il prezzo.
Mi rompi i co...ni il giorno di Pasqua per raccomandarmi il lavoro e poi mi dici passerai?
Aggiungendoci la frasetta che mi ha peggiorato lo stomaco: ... a meno che non ti servano i soldi.
No emerita testa di ca...Non mi servono i soldi, non mangio e non ci faccio la spesa con quello che ti ho chiesto. Mi serve il rispetto ma mi freghi una volta sola.
Ho lo stomaco che brucia come l'inferno. Spero di non bruciare il pranzo perché mi succede spesso quando sono così. Ieri sera a farne le spese è stato il cc che arrivato tardi a casa mi aveva chiesto se avevo qualcosa da mangiare perché aveva fatto un turno lungo.
Gli ho preparato la pizza con tutte le cose che gli piacciono e poi messa in forno pronta da cucinare appena arrivava. Solo che irritata ancora per la bicicletta non ho fatto caso ai minuti... non l'ha masticata ma sgranocchiata.
Non ha detto un A, non ha fatto una critica. Mi ha chiesto solo con un mezzo sorriso chi mi aveva fatto incazzare.
Vi lascio in pace con le mie paturnie e vi faccio vedere la produzione di questi due giorni. Saranno cuscini 30x30 assieme alle altre due farfalle e ai gufi che conto di iniziare oggi.
Un abbraccio forte forte