mercoledì 22 febbraio 2017

Una scatola di ricordi

Più il tempo passa e più divento intollerante. Riesco a sentire meglio di quando ero più giovane la falsità e la cattiveria della gente e mi chiudo. Totalmente.
E a differenza di quanto succedeva una volta, difficilmente mi pento e torno sui miei passi.

Bloccare una persona non è mai una cosa bella o intelligente, ma quando non si riesce a rispettare il pensiero dell'altro e non si accettano i suoi paletti, i suoi limiti, i suoi spazi ... allora non hai scelta.  
Questo non significa però che non ci stia male, che non ci pensi e che non rifletta.
Comunque ho riaperto la mia scatola dei ricordi e ho trovato il motivo della mia arrabbiatura ...sono vecchie foto, sbiadite dal tempo che mi riportano indietro di tanti tanti anni. In parecchie non sono sola e questo significa che dovrei contattare le altre persone fotografate... E onestamente non ci penso neppure a farlo.


Nemmeno morta...


Ho terminato il ricamo delle stagioni di Lizzie Kate e l'ho dato a Dania perchè se lo confezioni come meglio crede. Con le sue mani magiche saprà  fare sicuramente meglio di quanto non possa fare io.

 

E ho iniziato il Dimensions, ma non mi piace la tela che ho usato e domani lo rifaccio sul lino che mi ha portato la Dania oggi pomeriggio.
Ho ache altri due calendari da fare...se vado avanti di questo passo  però mi sa che li aprirò ad agosto!
Ho già in mente i soggetti, ma voglio studiarmeli ancora un pochino anche perchè mi piacerebbe usare queste chicche che mi sono arrivate ieri da Marina: una serie di bottoni in legno che raffigurano fiori, gufi, uccellini, cuori, nuvole e farfalline.
Vediamo...l'importante è che mi rimanga la voglia di fare.
Anche perchè tra qualche mese mi sa che ci sarà una casa nuova da arredare...
Ma vi racconterò meglio più avanti.
Così come vi aggiornerò sulla transumanza delle piante in giardino.
Eh già...ha ricomiciato a camminare il pensionello ... e le piante pure.
E io ho ricominciato a brontolare, ma è come parlare al vento.

 Vado a nanna... a domani





sabato 18 febbraio 2017

scrivi che ti passa...

Riprendere in mano il blog per rispondere nuovamente no a qualcuno che insiste a non capire, non mi piace proprio per nulla.
I miei ricordi, le foto, le dediche o qualsiasi altra cosa io possa avere sono esclusivamente MIE. Non le condivido con nessuno per delle ragioni molto semplici che evidentemente però non riescono minimamente a scalfire l'ottusità di alcune persone.
Non si tratta di privacy, non me ne frega un tubo che vengano viste solo da alcune persone, non mi interessa nulla.
Sono frammenti cari e personali di un passato che non intendo dare a nessuno.
Non capisco questa ostinazione.
Eh si che siamo italiani entrambi e dovremmo capire ...o no?
Comunque, visto che ormai ho il dente avvelenato, provo a stemperare un pochino con le piccole cose che ho ripreso a fare.
Non so voi ma io ho spesso il blocco dell'ago. Non riesco a prendere in mano un ricamo nemmeno a spararmi.
Ma in questi giorni, dopo aver comprato l'ennesimo schema, mi sono data una scrollata e ho ripreso due lavoretti preventivati ...udite udite per fare dei regalini di Natale!

L'idea era quella di fare un pannellino, attaccarci il calendario coi foglietti che si strappano e donarlo ad un paio di persone a me care.
... non ho fatto un tubo.
L'altro ieri quando mi sono capitati in mano i blocchetti ancora imballati mi sono data una mossa e ho fatto in una sera questo per mia sorella 

Simpatico per carità, ma ...
Per usare anche un secondo blocchetto ho ripreso il ricamo delle stagioni iniziato taaaaaaaaaanto tempo fa e mollato a un passo dal termine. Il problema è che il lino è infame da ricamare e io non ci vedo una mazza. L'ho iniziato con un tot di diottrie e adesso ne ho un po'meno. Ma ormai mi manca poco e finisco anche questo... mi mancano le mele e la scritta sotto e poi blocchetto anche qui.

 Dal rivenditore americano dei Dimensions ho preso poi questo kit...bellissimo e anche molto semplice da fare. Era da un pochino che non ne compravo perchè le spese di spedizione sono proibitive ma mi sono fatta un regalino che conto di ripetere tra qualche settimana con un altro paio di Dimensions su cui ci ho lasciato il cuore. Quando poi li farò rimarrà un mistero.

Bene... ho un po' sbollito la rabbia e adesso mi metto a ricamare.
Alla prossima

Basta!



Sono un po' pasticciona e non sempre riesco a fare quello che ho in mente, ma dovrei essere riuscita a bloccare la persona che malgrado i miei continui no e silenzi, imperterrita e sorda ad ogni buon senso ed educazione, si ostina a scrivere e a chiedere.
Ho detto NO e non c'è niente che mi faccia cambiare idea. Le cose mie sono mie e basta.
Se dovesse continuare ricordo che ho un cc in casa che qualche contatto ce l'ha.

domenica 30 ottobre 2016

30 ottobre 2016

Stamattina alle 7,40 c'è stata un'altra forte scossa di terremoto nelle zone già colpite lo scorso 26 ottobre e in agosto.
Che si può dire? Che è la natura?..Che è la normale attività della crosta terrestre da milioni di anni?
O forse è una scossa alle nostre coscienze, alle nostre cattiverie, ai nostri piccoli e miseri mondi che ci sembrano unici e intoccabili?
Sicuramente è la natura e non possiamo farci nulla se non cercare di ricostruire meglio e in sicurezza, anche se di fronte alla forza di un evento imprevedibile e ingestibile come un terremoto non si può fare nulla.
Un evento del genere deve però farci riflettere ... siamo niente davanti a qualcosa di infinito e misterioso che ci guarda e ci governa. Dobbiamo quindi dare la priorità solo alle cose e alle persone importanti e lasciare andare tutto il resto.
Parlare adesso di ricami o di fiori o di altro ancora stride fortemente, ma vorrei farvi vedere  ugualmente il Dimensions che moooooolto lentamente sto cercando di portare avanti tra un lavoro e l'altro che mi fermano continuamente.




Ho tirato fuori anche qualche progetto per Natale, anche se non è un periodo che io ami particolarmente.
La settimana prossima andrò nel magazzino dove si rifornisce l'associazione per la quale faccio i bavaglini per la Pediatria Oncologica e farò una bella scorta di cose già confezionate tipo asciugamani, presine, asciughini...
I prezzi sono da infarto...nel senso che sono talmente bassi che ti viene rabbia poi pensando a cosa costano in negozio. Anche aggiungendo tutte le spese che vuoi, non è ammissibile che il prezzo sia così gonfiato.
Per i tessuti invece vedrò dopo le feste...
Oggi fa caldo. Il pensionello che è andato al mercatino dell'antiquariato con Cristina e spero non torni con qualche cosa che poi puntualmente non gli serve a niente. Sta cercando uno spaccanoci, ma lo vuole come dice lui e fino ad ora ne ha già presi tre che a parte i manici sono tutti uguali e non lo accontentano.
Spero...spero...che domani riprenda in mano la stanza da pitturare. Sta andando avanti da settimane e cambia di continuo colore. Il problema è che non è una camera qualsiasi ma quella dove dormono Giacomo e Simone (vabbè Simone si è no una volta la settimana...).
Una volta ha mal di schiena...una volta non gli basta il colore...una volta non gli piace più...una volta sbagliano a farlo...Adesso la camera è in queste condizioni: mezza parete a pois, mezzo soffitto pesca e mezzo giallo e scatole dapperttutto. E' che Giiacomo è paziente e dorme anche sui ceci da quanto è stanco ma io rischio le coronarie.
Ci sarà sole nei prossimi giorni? Sicuramente lui prenderà in mano la spatola appena inizia a piovere.

Vado a fare qualcosa ...o a leggere visto che ho un po' di poltronite acuta.
Vi lascio con una delle foto che vi farò vedere nei prossimi giorni del matrimonio indù di Maria Giustina il 15 ottobre. 


un abbraccio


28 ottobre 2016

Ieri pomeriggio ho ricevuto delle notizie che mi hanno molto rattristato. Due persone che in due diversi momenti hanno attraversato la mia vita se ne sono andata una, e l'altra è attaccata ancora a questo mondo con un filo sottilissimo.
B. era arrivata ad una bella età, ma per un figlio non è mai l'ora di staccarsi da una madre. Per A. è troppo presto essere rubati così in pochi attimi...la sua nipotina è nata e lei non l'ha vista per poche ore.
Non possiamo gioire per la nascita di mia figlia mi diceva il papà che ha la stessa età del cc, perchè il dolore supera la gioia.
Un abbraccio a Paola e Stefano ...il tempo aiuta a sopportare e ad accettare.
E un altro fortissimo a Dario, Mauro e Niccolò... ce la farà ne sono sicura.




domenica 16 ottobre 2016

16/10/2016 : il ritorno delle streghe

Buona giornata a tutte!
Sono tornata ? Non lo so...mi sono ripromessa di riprendere in mano il mio blog alcune settimane fa, poi per un motivo o per l'altro i giorni sono passati uno dietro l'altro e il tempo scappava.
Oggi, complice un momento no e la gambona a riposo, mi sono decisa.
In tutti questi mesi ho usato parecchio fb, ma lo trovo sempre più un ritrovo di pettegolezzi e frasi fatte che non mi piacciono più. Cercherò di usarlo il meno possibile qualunque sia la frequenza con cui scriverò sul blog.
Non mi piace usarlo per i miei messaggi personali, ma ci sono alcune volte che ti tirano per i capelli.
Il mio ultimo messaggio personale su fb sarà questo che inserisco di seguito e poi basta. Chiudo tutto, non accetto commenti, spiegazioni o peggio nè in rete nè in privato. Sono  stanca. Questo vale anche per M.R. ... ho già detto e ripetuto mille volte che non ho intenzione di parlare o di mandare foto di chichessia. Neanche se mi scrive il presidente della repubblica. I ricordi sono miei e basta.


"Tra tutti i sentimenti che accompagnano la mia vita, credo che il peggiore e quello con cui non so combattere sia la delusione.
Mi mortifica, mi abbatte anche fisicamente e mi ferisce molto più di uno schiaffo o di un’offesa.
Io non so se il mio carattere è bello o brutto, ho sicuramente tantissimi difetti e sbaglio come tutte le persone normali.
Ma, e mia sorella non me lo dice per farmi un complimento, ho la maledetta abitudine che dopo la tempesta … mi passa. A volte ci vuole un po’, ma a me passa sempre.
Gli atteggiamenti e le risposte delle persone quasi sempre sono le reazioni alle nostre. Se una persona si chiude, a torto o a ragione, e apre il suo spazio quando e come decide lei non può pretendere che dall’altra parte sia sempre aperto. Non si vive in un mondo di beatitudine o nella casetta del mulino bianco perché tutti, chi più chi meno, hanno problemi e non possiamo ritenerli minori dei nostri.
Non si può essere sempre presenti o attenti e quindi …tu non fai, tu non capisci, tu non parli, tu non comprendi…diventano pesanti perché al TU non non corrisponde mai un IO non.
Io posso aver sbagliato dovrei chiedermi? Se mi rispondo di si come posso fare per sistemare le cose?
Non certo dicendo che pur sbagliando rifarei le stesse cose che hanno ferito una persona.
Eppure a me passa sempre, maledetto carattere stupido e cazzone che non ho altro.
Perché il tempo smussa gli angoli, stempera i toni accesi…  il  tempo, un po’  di pazienza, il saper aspettare perché la ragione non è mai da una parte sola.
E invece come un bambino capriccioso che punta i piedi e vuole avere a tutti i costi ragione e l’ultima parola, si sceglie di colpire l’altro nella  maniera più  vigliacca, sporca e meschina che si possa pensare.
Perché uno sa che fa male, sa che quel punto è delicato, vulnerabile, troppo caro al tuo cuore.
Ma lo fa ugualmente, coscientemente.
Io raccolgo ancora una volta i cocci.
Gli altri, i cocci di chi si è rotto da solo,  li butto nella pattumiera e chiudo."



Ho ricamato? Si. Non come avrei voluto ma ho lavorato un bel po'.
Ho fatto un piccolo corredino ad una principessina che si chiama Beatrice, cucito e confezionato 250 bomboniere per il matrimonio di M.G e poi continuo come una formichina a fare qualcosa per i figli ... che presto o tardi se ne andranno o no?!
Anche G. sta facendo un buon percorso e sono contenta per lui. Ha appena finito il corso per diventare istruttore di palestra specializzato nella terza età, bambini e un altro paio di voci che non mi ricordo più.
Prima  aveva fatto il  BLS and AED (adulto e pediatrico) che è un corso di primo soccorso per l’uso del defibrillatore semiautomatico e la RCP.


Luna
Domenica scorsa dopo 300 ore di corso intensivo pratico e di studio ha fatto gli esami ed è passato... è stato un lavoraccio ma è arrivato alla fine. Il suo percorso lavorativo ora ha una qualifica ben precisa.
Devo sempre ringraziare il maestro Destro per aver investito tempo e fiducia nel mio ragazzo. So che gli sta restituendo tutto con l'impegno, la disponibilità e la serietà nel lavoro.
E, da mamma egoista, spero abbia accantonato l'idea dell'esercito...
Vi farò conoscere la cucciolotta che ha preso il posto della mia adorata Chicca, morta in tre giorni lo scorso novembre...gli sposi indiani... le piante coi piedi...

Ho scritto troppo....Adesso mi prendo in mano il Dimensions che vi farò vedere nei prossimi giorni.
Monica mi ha preso alla fiera di Vicenza della tela per qualche lavoro natalizio e sto cercando, con dei risultati non proprio ottimali, qualche faccina di Country Creations.
Qualche giorno e vi mostrerò tutto.
Ora vi lascio con qualche foto dei lavori di Bea e gli asciugamani per Cristina.
Mi dedico ai miei sugoli di uva fragolina!!!
Un abbraccio















domenica 5 luglio 2015

martedì 30 giugno 2015

30 giugno

Vi chiedo scusa care amiche del blog per il mio silenzio e la mia latitanza.
Ho sempre i minuti contati e credo ne avrò ancora per altri tre mesi...
Il  problema di mia sorella non è una semplice frattura al polso. Il polso in parole semplici si è quasi staccato dalla mano e la riabilitazione sembra essere lunga e soprattutto dolorosa.
Ora che il tutore esterno è stato tolto ( troppo presto secondo il fisioterapista perchè le ossa non sono saldate ancora del tutto), lei riesce a muovere le quattro dita della mano forse al 20% mentre il pollice è completamente bloccato.

La terapia, che stanno cambiando da una settimana, inizierà domani e sono convinti che appena la mobilità delle dita riprenderà si sbloccherà anche il pollice e di conseguenza il polso.
Fino ad allora io sono su tutto in ritardo cronico...

Non vedo ago da settimane e mi sa che anche le prossime saranno uguali.
Perdonatemi quindi se posterò in ritardo e potrò seguire il sal solo da spettatrice per il momento.
Scusami Anna e anche tu Neris se riesco a inserire le vostre tappe solo oggi.

Vi abbraccio tutte col cuore
marina



ANNA

NOTTE INCANTATA (2^ tappa Renato Parolin)





NERIS


NOTTE INCANTATA (2^ tappa Renato Parolin)


SEASONS (2^ stagione Shepehrd Bush)



MARINA

SEASONS (2^ stagione Shepherd Bush)


mercoledì 10 giugno 2015

ecco perchè...

In fretta ... di corsa come ormai sto facendo da più di un mese vi faccio vedere il motivo del mio silenzio e del ritardo che avrò nei sal.
Frattura scomposta ed esposta di radio e ulna cadendo in bicicletta da ferma.
Non io per fortuna ma mia sorella.
Devo fare tutto doppio e il tempo per altre cose è saltato, ogni 3/4 giorni poi ci sono le medicazioni da fare in reparto...
Cercherò di recuperare quanto prima .
Intanto sono riuscita a fare queste due cosette



Vi abbraccio e spero di ritornare presto presto.
Vi lascio le immagini del mio geranio che il pensionello cura e fa lievitare...




domenica 12 aprile 2015

Se il buongiorno...

Se il buongiorno si vede dal mattino e, augurandoselo, prosegue anche per tutta la settimana, la mia sarà tremenda.
Ho mal di stomaco già appena sveglia ed un nervoso che non ha nulla da invidiare a quello di un orso a cui hanno invaso il territorio.
Ho iniziato ieri col pensionello e prosegue oggi con tutti gli altri, estranei compresi.
Ieri ero l'incarnazione di un gerarca nazista che fa girare tutte le persone, cose e animali a suo piacimento solo perché mi sono rifiutata di dirgli bravo all'ennesima bici che voleva comperarsi.
Bicicletta che dopo qualche pedalata sarebbe finita appesa nel garage assieme alle altre tre solo per il gusto di averla e guardarla. L'avrebbe pulita, oliata e coccolata ogni tanto e poi riattaccata al gancio bella coperta perché non prenda freddo. Perché mica le usa ... se va a correre ci va al massimo un paio di volte perché gli viene male la  schiena, il piede, il collo, il ginocchio, il culo...
Ci è arrivato da solo a capire che non era il caso ma piuttosto che darmi ragione, ha fatto il martire rinunciando all'acquisto, perdendo la caparra e terminando il tutto con ... l'ho fatto solo per non sentire storie da parte tua.
Il sangue mi è andato in ebollizione nel giro di mezzo nanosecondo e non gli parlo da ieri perché me le ha fatte girare di brutto e ancora non si fermano.
Io capisco tutto ma quando una cosa la si fa solo per capriccio e non per gusto o per piacere non mi va. Anche perché è per primo lui che mi dice fermami quando vedi che esagero.
Il  mal  di stomaco quindi stamattina era normale. Potevano risparmiarsi di aggravarlo.
Decidono ieri sera (padre, figlia e figlio minore) di andare ad un grosso mercato che fanno alla domenica in provincia di Vicenza.
Alle nove e mezza erano ancora tutti a letto tranne il pensionello che era pronto dalle otto e che stranamente non brontolava. Si sono alzati con tutta la calma possibile mentre a me bruciava la lingua per il troppo trattenere gli urlacci.
Urlacci che sono esplosi quando li ho visti fare tranquillamente colazione leggendo Topolino mentre l'altro fuori accendeva e spegneva la macchina. Si sono offesi logicamente ma in quattro e quattr'otto sono spariti assieme a nuvolari.
Poi, ciliegina sulla torta, la telefonata: non vengo oggi a prendere la roba perché sono molto impegnata. Passerò in settimana.
E qui mi sono sbattezzata perché ormai non ho più paletti.
Ma cazzarola... mi commissioni un lavoretto, hai fretta, mollo tutto per farlo e poi mi dici passerò?
Io devo smetterla di essere pirla, devo proprio piantarmelo in testa come un post.
Ho messo da parte le mie cose per fare un favore vista la fretta, ho chiesto una miseria di compenso perché nemmeno quello riesco a fare senza sentirmi in colpa e mi si dice passerò.
Sono tentata, ma credetemi tentata forte, di buttare via tutto e dire che l'ho bruciato stirandolo e se non le avessi già detto la cifra di raddoppiarle il prezzo.
Mi rompi i co...ni il giorno di Pasqua per raccomandarmi il lavoro e poi mi dici passerai?
Aggiungendoci la frasetta che mi ha peggiorato lo stomaco: ... a meno che non ti servano i soldi.
No emerita testa di ca...Non mi servono i soldi, non mangio e non ci faccio la spesa con quello che ti ho chiesto. Mi serve il rispetto ma mi freghi una volta sola.

Ho lo stomaco che brucia come l'inferno. Spero di non bruciare il pranzo perché mi succede spesso quando sono così. Ieri sera a farne le spese è stato il cc che arrivato tardi a casa mi aveva chiesto se avevo qualcosa da mangiare perché aveva fatto un turno lungo.
Gli ho preparato la pizza con tutte le cose che gli piacciono e poi messa in forno pronta da cucinare appena arrivava. Solo che irritata ancora per la bicicletta non ho fatto caso ai minuti... non l'ha masticata ma sgranocchiata.
Non ha detto un A, non ha fatto una critica. Mi ha chiesto solo con un mezzo sorriso chi mi aveva fatto incazzare.
Vi lascio in pace con le mie paturnie e vi faccio vedere la produzione di questi due giorni. Saranno cuscini 30x30 assieme alle altre due farfalle e ai gufi che conto di iniziare oggi.
Un abbraccio forte forte